Luca Botto Fiora BCL
giovedì 11 luglio 2024
sabato 20 aprile 2024
QSLs 2024 - Radio Centrale Milano 1575 kHz
È ovvio che la chiusura degli impianti ad onde medie RAI ha lasciato l'amaro in bocca, anche per un discorso di servizio utile ad un territorio come quello italiano che per l'irradiazione dei segnali di nuova generazione è un po' difficile, però è interessante anche questo nuovo movimento di emittenti private che, autorizzate ufficialmente, sono diventate un obiettivo per il nostro hobby gradevole.
Ho ascoltato per la prima volta questa emittente transitando tra Piemonte e Lombardia e non pensavo di riuscire ad ascoltarla anche in Liguria, poi ci sono riuscito e spesso arriva anche bene.
Ho inviato il rapporto d'ascolto con registrazione MP3 a centralemilano@hotmail.com e la conferma JPG è arrivata assieme alle altre immagini qui riprodotte.
Hanno anche una pagina Facebook ed è sempre aggiornata, con palinsesti ed informazioni.
QSLs 2024 - Nemzetiségi Rádió 873 kHz
La stagione degli ascolti in onde medie va in...vacanza, ma ci sono delle emittenti che, comunque, nelle ore di oscurità, continuano ad essere ricevute, credo non solo nel nord Italia e, fra le più semplici, oltre che abbastanza vicine, ci sono quelle ungheresi.
Interessante, poi, pèr noi appassionati di radioascolto, è anche la politica QSL della radio pubblica ungherese che, come si può vedere, è molto dettagliata.
L'indirizzo al quale inviare i rapporti d'ascolto, anche accompagnati da registrazioni MP3, è il seguente: Kovacs.Ivan@mtva.hu
Interessante, poi, pèr noi appassionati di radioascolto, è anche la politica QSL della radio pubblica ungherese che, come si può vedere, è molto dettagliata.
L'indirizzo al quale inviare i rapporti d'ascolto, anche accompagnati da registrazioni MP3, è il seguente: Kovacs.Ivan@mtva.hu
giovedì 4 aprile 2024
GRUNDIG YACHT BOY 220
Ecco il famoso Yacht Boy citato nel post precedente. Era il 220.
Sono pochissimi i video relativi a questo portatile, il più dignitoso mi è parso questo, con un po' di musica in FM che, anche se analogica, era abbastanza selettiva, come nella tradizione Grundig.
domenica 18 febbraio 2024
Eton-Grundig G6 Aviator (Buzz Aldrin Edition / SSB, Air Band)
Durante la mia attività di radioascolto, prima che uscissero gli ottimi modelli Tecsun, più di una volta fui tentato ad acquistare qualche piccolo portatile, con l'idea di praticare una sorta di hobby "tascabile", vedere fino a che punto si fosse potuto effettuare DXing in miniatura.
All'inizio degli anni '90 del secolo scorso, per esempio, riuscii a trovare uno Yacht Boy Grundig, analogico, ma nonostante varie ricerche non sono riuscito a ricordare quale modello. Mi ricordo soltanto che era molto buono, su tutte le bande. Sul Lago di Como ricordo la ricezione di Radio Nacional da Amazonia su 6180 kHz e anche in FM rammento una selettività più che dignitosa.
Verso gli anni 2010-2011, invece, in un celebre negozio Hi Fi di Genova che, come altri, purtroppo non esiste più ma che era rivenditore Eton, riuscii a trovare due modelli, l'E5 (di cui parterò in un altro post) ed il G6 Aviator, così chiamato perché era dotato anche della banda VHF aeronautica.
In tale banda non si riceveva nulla, almeno nella zona della Liguria dove vivo io, in onde lunghe, medie e corte era tassativamente impossibile utilizzarlo con antenne esterne, bastava un pezzo di filo di meno di un metro per mandarlo in saturazione. Peccato perché, come si vede nel video sempre tratto da YouTube, era dotato anche di SSB. In FM, infine, lo provai alcune ore in montagna, a Santo Stefano d'Aveto (Genova), ma agganciava i segnali solo sopra una certa soglia e, di conseguenza, la ricezione anche di segnali distanti non era fluida.
Sono passati molti anni e, come per altri esperimenti, sono finiti nel dimenticatoio, quasi rimossi dalla mente. Una meteora.
venerdì 9 febbraio 2024
QSLs 2023 - SM Radio Dessau (via Austria e Germania)
Ultime due conferme ricevute nel 2023, dall'emittente privata tedesca SM Radio Dessau che, come altre, irradia le proprie trasmissioni da vari impianti esterni, come ad esempio quelli austriaci di Moosbrunn o tedeschi di Nauen, ma anche da Radio Channel 292.
Tutte le informazioni inerenti orari e frequenze aggiornati, si possono trovare sul sito internet: https://www.smradio-dessau.de/
QSLs 2023 - The Mighty KBC (via WRMI)
Una delle ultime conferme ricevute nel 2023 si riferisce a The Mighty KBC, ascoltata attraverso gli impianti di WRMI R. Miami Int. e che continua ad utilizzarli, ogni venerdì dalle 11.00 alle 12.00 UTC su 15770 kHz, ricevibili anche in Italia a seconda delle condizioni e se gli impianti sono in funzione.
Ma, come molti sapranno, The Mighty KBC manda in onda i propri programmi, in certi giorni ed orari ogni mese, anche da altri impianti, più facilmente ricevibili come quelli tedeschi su 6095 kHz.
Il sito per avere tutte le informazioni è il seguente: https://www.kbcradio.eu/
giovedì 8 febbraio 2024
Kenwood R-600 receiver
L’hobby evolve, non lo si può evitare e, nel 1986, sfogliando le riviste specializzate dell’epoca, l’occhio (che a volte inganna ma, come si dice, vuole la sua parte) venne attirato dagli inserti di un negozio di Milano. Non quello più famoso, un altro, però credo che anche il secondo non esista più.
Ancora non avevo l’R7 Drake ed i jrc, per me, dal punto di vista economico erano inarrivabili. L’attenzione, perciò, fu catturata da un paio di ricevitori “tabletop” della Kenwood: l’R2000 e l’R600. L’R5000 ancora non era uscito. Escluso a priori l’R2000, per lo stesso motivo già descritto, mi orientai sull’R600.
Non aveva molte funzioni, rispetto a quelli di valore più elevato, però per la mia piccola stazione di ascolto aveva l’essenziale: lettura digitale della frequenza, due filtri di selettività AM, i comandi giusti e le prese sufficienti per antenne e registratore, oltre che per la cuffia.
Naturalmente parliamo degli anni in cui ancora frequentavo le scuole superiori e, come già avvenne con il Satellit 1400SL, la regola era sempre la stessa: essere promossi a scuola.
Ma c’era una difficoltà: andare a Milano non era possibile, però a Milano avevo gli zii, perciò se il 4° anno di istituto tecnico andava bene se ne sarebbero occupati loro.
La scuola andò benissimo, ma l’attesa non finì subito, perché con gli zii ci saremmo visti soltanto in montagna ai primi di luglio, a Lurisia Terme in provincia di Cuneo. Giunti a destinazione dovetti aspettare ancora una settimana, ma poi gli zii arrivarono e con essi anche il tanto desiderato R600.
Sono certo che chiunque legga queste poche righe abbia provato, anche più di una volta, cosa significhi avere davanti a sé un nuovo radioricevitore, di qualsiasi categoria. Lo portai in casa, nella mia camera, aprii la scatola e iniziarono le operazioni di installazione, molto semplici con il monofilo di cinque metri in dotazione, collegato ovviamente nella presa ad alta impedenza, ma c’era anche quella a 50 ohm per le discese coassiali.
Sarà stata la posizione geografica favorevole, l’assenza di tutti quei rumori domestici che abbiamo oggi, ma vi posso assicurare che con quella elementare dotazione, gli ascolti furono assolutamente eccezionali. In particolare sulle bande tropicali, dove c’erano ancora tante stazioni e alcune dell’area andina si ricevettero assai bene. A Rapallo, invece, con la loop in onde medie ascoltai anche alcune stazioni dal continente americano.
Decisamente un regalo di promozione favoloso, che restò da parte degli zii e che ricordo ancora oggi. In vacanza, comunque, mi portai anche il Satellit 1400SL, con il quale scoprii i primi ascolti DX in FM, fino alle province di Brescia e Verona. Che nostalgia tutte quelle radio locali.
I due ricevitori, però, nel giro di un anno furono ceduti ad altri appassionati, per avere la possibilità, come già raccontato in altro post, di non perdermi l’R7.
Il video, sempre non mio, dà un’idea generale di come funzionava l’R600 e, direi, più che bene.
Ancora non avevo l’R7 Drake ed i jrc, per me, dal punto di vista economico erano inarrivabili. L’attenzione, perciò, fu catturata da un paio di ricevitori “tabletop” della Kenwood: l’R2000 e l’R600. L’R5000 ancora non era uscito. Escluso a priori l’R2000, per lo stesso motivo già descritto, mi orientai sull’R600.
Non aveva molte funzioni, rispetto a quelli di valore più elevato, però per la mia piccola stazione di ascolto aveva l’essenziale: lettura digitale della frequenza, due filtri di selettività AM, i comandi giusti e le prese sufficienti per antenne e registratore, oltre che per la cuffia.
Naturalmente parliamo degli anni in cui ancora frequentavo le scuole superiori e, come già avvenne con il Satellit 1400SL, la regola era sempre la stessa: essere promossi a scuola.
Ma c’era una difficoltà: andare a Milano non era possibile, però a Milano avevo gli zii, perciò se il 4° anno di istituto tecnico andava bene se ne sarebbero occupati loro.
La scuola andò benissimo, ma l’attesa non finì subito, perché con gli zii ci saremmo visti soltanto in montagna ai primi di luglio, a Lurisia Terme in provincia di Cuneo. Giunti a destinazione dovetti aspettare ancora una settimana, ma poi gli zii arrivarono e con essi anche il tanto desiderato R600.
Sono certo che chiunque legga queste poche righe abbia provato, anche più di una volta, cosa significhi avere davanti a sé un nuovo radioricevitore, di qualsiasi categoria. Lo portai in casa, nella mia camera, aprii la scatola e iniziarono le operazioni di installazione, molto semplici con il monofilo di cinque metri in dotazione, collegato ovviamente nella presa ad alta impedenza, ma c’era anche quella a 50 ohm per le discese coassiali.
Sarà stata la posizione geografica favorevole, l’assenza di tutti quei rumori domestici che abbiamo oggi, ma vi posso assicurare che con quella elementare dotazione, gli ascolti furono assolutamente eccezionali. In particolare sulle bande tropicali, dove c’erano ancora tante stazioni e alcune dell’area andina si ricevettero assai bene. A Rapallo, invece, con la loop in onde medie ascoltai anche alcune stazioni dal continente americano.
Decisamente un regalo di promozione favoloso, che restò da parte degli zii e che ricordo ancora oggi. In vacanza, comunque, mi portai anche il Satellit 1400SL, con il quale scoprii i primi ascolti DX in FM, fino alle province di Brescia e Verona. Che nostalgia tutte quelle radio locali.
I due ricevitori, però, nel giro di un anno furono ceduti ad altri appassionati, per avere la possibilità, come già raccontato in altro post, di non perdermi l’R7.
Il video, sempre non mio, dà un’idea generale di come funzionava l’R600 e, direi, più che bene.
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