L’MFJ 1026 è un dispositivo che serve ad eliminare un certo numero di rumori artificiali - quindi ad esempio non le scariche temporalesche vicine o lontane - che, purtroppo, sempre più di sovente, affliggono la ricezione delle AM, soprattutto nelle aree urbane più edificate.
Naturalmente, ma viene sempre chiarito e bisogna tenerlo a mente, l’aggeggio è efficace più che altro se c’è un solo “noise”, in caso di più fonti di disturbo - magari da più direzioni - la correzione è più difficile. Poi, ci sono dei casi in cui il rumore non viene eliminato completamente, però secondo me è meglio di niente.
Altre ditte hanno realizzato un prodotto analogo, ci sono anche progetti liberamente disponibili per l’autocostruzione, però i pareri che si leggono in Rete portano in gran parte a prediligere quello della MFJ, sembra essere il più efficace. Per documentarsi sulle altre soluzioni, basta cercare nei motori di ricerca “QRM Eliminator”.
La spiegazione tecnica è un po’ macchinosa, diciamo in breve che funziona collegando due antenne, una principale e una ausiliaria, definita dalla MFJ “noise antenna” e, attraverso una serie di regolazioni, da ripetere talvolta a seconda delle bande e delle frequenze, effettivamente si riesce ad ottenere una ricezione, quando serve, abbastanza libera da quei ronzii, fruscii e simili, creati dalla vicinanza di apparati per lo più elettronici, che possono provenire dalla nostra abitazione o da quelle vicine, oppure dai palazzi di fronte e così via.
Naturalmente, può anche non servire e, infatti, spegnendolo si ottiene il bypass della “Main Antenna”, che quindi risulta collegata direttamente al ricevitore.
Può essere usato anche in trasmissione, solo per basse potenze e con determinate accortezze tecniche, ma qui ci limitiamo all’applicazione in ricezione.
Esiste anche l’MFJ-1025, senza telescopica incorporata e altre differenze circuitali, ma prima che effettuassi la scelta d’acquisto, nel 2001, il compianto Charly H. Hardt (1944-2014) del gruppo tedesco ADDX (rivista “Kurier”) mi consigliò di optare per il 1026. Ebbe ragione.
Molte recensioni, soprattutto in inglese, riportano una certa difficoltà operativa, sia per ottenere la riduzione - o l’eliminazione - del rumore, sia per individuare la giusta “noise antenna”. In alcuni casi, è stato dichiarato addirittura il *non* funzionamento, probabilmente perché ci si illude che esso sia efficace solo accendendolo e non si ha la *pazienza* necessaria per utilizzarlo nel modo appropriato. Dico questo per esperienza diretta.
Premesso tutto ciò riconosco, appunto, nell’arco di 22 anni e due differenti abitazioni, innumerevoli e sfiancanti tentativi di combinazioni fra l’antenna principale (nella maggior parte dei casi un dipolo tra i 15 e i 25 metri da balconi) e una *introvabile* “noise antenna”. Per più di due decenni, ho rifiutato e non capivo la sequenza operativa descritta dal manuale e necessaria per diminuire o eliminare questi rumori da TV e chissà cosa altro. Finalmente, all’inizio di questo 2023, sono riuscito a comprendere alcuni elementi di principio utili ad ottenere il funzionamento giusto.
Il punto di partenza basilare è il seguente: PER CORREGGERE IL PROBLEMA DEL NOISE, ESSO DEVE ESSERE CAPTATO CON LO STESSO LIVELLO DA ENTRAMBE LE ANTENNE. Per verificare ciò - che io non comprendevo - bisogna procedere come segue:
1) Regolare MAIN ANTENNA GAIN al massimo per capire come si riceve il noise sull’antenna principale e regolare AUXILIARY ANTENNA GAIN al minimo.
2) Regolare AUXILIARY ANTENNA GAIN più o meno fino al punto in cui si riceve il noise sull’antenna ausiliaria come su quella principale e regolare MAIN ANTENNA GAIN al minimo.
Non bisogna farsi scrupoli o problemi se ci si rende conto che la “noise antenna” è fatta in modo strano, non canonico, l’importante è che RICEVA IL NOISE COME L’ANTENNA PRINCIPALE. Ad esempio, la mia è un monofilo di treccia in rame plastificato tradizionale, avvolto in due o tre spire messe sul pavimento vicino alla scrivania dei ricevitori, oppure allungato dietro al calorifero a fianco della stazione ricevente. In ogni caso, un filo piuttosto corto.
A questo punto, raggiunto tale primo obiettivo, si procede all’operatività vera e propria.
3) Regolare, ad orecchio o tramite lo S-meter del ricevitore, AUXILIARY ANTENNA GAIN in una posizione che corrisponda il più possibile al livello di rumore ricevuto dall’antenna principale.
4) Regolare MAIN ANTENNA GAIN fino a quando si sente diminuire il rumore. Magari “giocare” piano piano su entrambi per trovare il punto di minimo più adeguato.
5) Agire *lentamente* sul regolatore PHASE per trovare un minimo di rumore ancora più evidente, sempre cercando una sorta di equilibrio attraverso la regolazione di tutti e tre.
Per quanto riguarda il regolatore T/R DELAY, in ricezione non è indispensabile, può essere in qualsiasi punto che non determina alcuna variazione. Il pulsante PRE-AMP agisce solo sull’antenna ausiliaria e in alcuni casi non è necessario, quello FREQ HIGH - LOW è per le frequenze sopra o sotto i 7 MHz, PHASE NORMAL - INVERT è associato al regolatore PHASE, in una delle due posizioni si può trovare la soluzione più idonea a seconda del tipo di antenne utilizzate.
Come “noise antenna” si può utilizzare la telescopica incorporata oppure, aprendo il dispositivo, attraverso un ponticello mobile da spostare come da manuale, un’antenna come il filo di cui ho parlato, con due opzioni di amplificazione, ovvero “moderata” o “massima”. Nelle moltissime combinazioni da me provate, l’amplificazione “moderata” è spesso stata la migliore e la piccola telescopica è efficace a seconda delle situazioni.
Anche in questo caso, molte sono state le prove effettuate. A volte ho utilizzato la combinazione di fabbrica, con due antenne “noise”, ovvero la telescopica incorporata (non fissa ma svitabile) e il filo corto sopra citato, però la telescopica su alcune frequenze introduce delle strane interferenze provenienti da una vicina postazione trasmittente FM; utilizzando, invece, il solo filo con amplificazione moderata o massima (escludibile dal pulsante PREAMP ON-OFF), i risultati sono più accettabili.
giovedì 28 dicembre 2023
MFJ-1026 - "QRM Eliminator"
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