Siamo verso la metà di ottobre 2023.
Di ritorno da una breve vacanza accendo un ricevitore, non ricordo quale, forse il PL-880 e, inspiegabilmente, in onde corte rilevo una ricezione quasi nulla.
Ritenendo l’impianto in ordine - avevo rifatto il dipolo da 20 metri in primavera - penso ad un’anomalia propagativa, in quei giorni notizie in tal senso ce n’erano state. Poi, però, per deformazione didattica, ricordando anche che nei giorni in cui non c’ero si erano verificate condizioni di pioggia abbastanza rilevanti, comincio a non escludere nemmeno qualche difetto tecnico. Infatti, scollegando la spina RCA della discesa coassiale che va alle radio, rimasto collegato solo il centrale e non la calza, improvvisamente appaiono un sacco di stazioni, soprattutto sui 31 e 25 metri.
Dunque comincio, armato di tester, con l’ohmetro a verificare i vari collegamenti, in particolare quelli nelle vicinanze dell’arrivo dei due bracci e, in cascata, quelli del balun. Sostituiti, per tranquillità, alcuni RCA maschi e femmine un po’ arrugginiti, provo di nuovo a ricevere, ma nulla è cambiato.
Rimaneva solo una giunzione tra le due parti di RG174 della discesa, che avevo tralasciato volontariamente perché perfettamente ricoperti di nastro isolante. Forse c’era anche un po’ troppa tensione nel tratto in questione, nel senso che per ancorarlo ad una ringhiera l’avevo tirato in maniera eccessiva. Tolto il nastro isolante, che credevo una garanzia, rimasi attonito nel rendermi conto che il blocco dei due attacchi era totalmente allagato, arrugginito e con i collegamenti saltati. Troppo nastro aveva trattenuto l’acqua piovana.
Fortunatamente, tra i componenti conservati in cassettiera non mi mancano mai degli attacchi RCA di scorta. Sostituiti, ho verificato nuovamente i collegamenti con il tester ed era tutto regolare. Nessun cortocircuito tra centrale e calza. La ricezione è anche migliorata, ciò vuol dire che, come in effetti era avvenuto, avevo sostituito il filo del dipolo ma non avevo controllato la discesa, convinto che tutto fosse a posto.
Questo racconto per dire che, ogni tanto (o poco), verificare i collegamenti delle antenne è assai utile. Non solo all’aperto perché anche ieri sera, ad esempio, c’era qualcosa che non andava al link di accoppiamento della loop per il PL-880. Pure in questa occasione una banalità. Giorni prima, pulendo la scrivania avevo tirato inavvertitamente l’RG174 che dal link va all’antenna e calza e centrale si erano piegati andando in corto circuito.
Oggi, dopo qualche altro giorno di pioggia, ho controllato di nuovo anche prese e spine situate in esterno e le ho trovate tutte in ottimo stato.
sabato 16 dicembre 2023
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